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Il meraviglioso mondo dei libri “Cerca-E-Trova”

Sono libri densi densi di disegni dove sono nascosti alcuni personaggi o oggetti che i bimbi devono ritrovare (spesso in fondo ci sono le soluzioni perché qualche volta non è semplice per niente trovarli!).

Le funzioni attentivo-esecutive si strutturano nel corso dello sviluppo ma nelle loro componenti di base fanno capolino già nei primi giorni e mesi di vita.

Ormai numerosissimi studi scientifici hanno confermato che gli stessi neonati non sono solo un insieme di riflessi ma bensì sentono, riconoscono, osservano e prestano attenzione!

L’attenzione é l’ingresso dell’informazione; senza di essa sarebbe inutile anche la memoria e l’apprendimento perché non avremmo l’accesso iniziale a quel tipo di materiale. Anche un bimbo appena nato aumenta via via il proprio stato d’allerta e può orientarsi ai primi stimoli.

Ho comprato il primo libro cerca-e-trova a Bea a 24 mesi. In quel momento era appassionata di Puffi e ogni volta che scopre una nuova passione mi piace accoglierla, ampliarla e diversificarla. Così abbiamo scoperto questi piccoli omini blu vedendo qualche cartone, abbiamo cercato il libro della storia di Puffetta, i personaggi in plastica e le casette-fungo.  Nella ricerca, così per caso, mi son imbattuta in un libro dei Puffi cerca-e-trova. In breve è diventato il miglior passatempo prima dell’inizio delle giornate al nido spopolando anche tra gli amichetti. 

Questa attività allena l’attenzione selettiva visiva ovvero quella capacitá di focalizzarci sui dettagli e quella sostenuta ovvero la capacità di tenere funzionali livelli attentivi nel tempo. Utile anche per stimolare il linguaggio e le abilità narrative.

Si possono inventare tanti modi di giocare:

  • Trovare il personaggio o l’oggetto suggerito dal libro stesso (è sempre divertente invertire i ruoli; prima io dico e tu cerchi e poi viceversa!). Nei bimbi più piccoli o per quelli che ci giocano per le prime volte, può essere utile indicare con il dito una zona circoscritta in cui cercare senza fornire subito la soluzione!
  • Inventare cosa bisogna trovare: man mano che i bimbi crescono si passa per esempio da “trova la mucca”, “trova il bambino che beve” a “troviamo tutto quello che ti serve per andare a scuola” ecc. per poter introdurre anche le categorie e la classificazione.
  • Sfidarsi a chi prima trova un personaggio o un dettaglio.
  • Inventare storie guardando le scene del libro (non hanno scritte per cui via alla fantasia!)
  • In modo un po’ più tecnico mi capita, in riabilitazione, di plastificare le pagine e far segnare con un pennarello gli oggetti trovati (in questo modo posso riutilizzare le pagine) oppure fare una copia, ritagliarla, ingrandirla e i bimbi devono trovare la parte corretta del disegno per lavorare sulla percezione visiva e sulla figura-sfondo.

Via via che i bimbi giocano sapranno a memoria dove sono finiti i personaggi quindi alterniamo un po’: qualche volta chiediamo quelli che già sanno e qualche volta inseriamone di nuovi! Saranno orgogliosi e soddisfatti ma senza annoiarsi!

Esistono tanti tipi di libri cerca-e-trova, alcuni più semplici indicati anche dai 2 anni di età e alcuni un po’ più complessi dai 3/4. Alcuni sono addirittura personalizzabili (carini per un’idea regalo) e altri ancora più complessi per bambini dai 6/7 anni e anche adulti!